DOMENICA 19 OTTOBRE 2025

LUNGO LE STRADE BIANCHE DEL MONDIALE GRAVEL ’23, ALL’ INTERNO DEL PATRIMONIO UNESCO DELLE COLLINE DEL PROSECCO

Domenica 19 ottobre 2025: Un Viaggio Unico tra le Strade Bianche delle Colline del Prosecco
Marca Bianca La Epica non è una gara, è una spettacolare immersione nelle meraviglie storiche, naturali e… sicuramente vinicole (e chi ha detto che una pedalata non può finire con un bel calice di Prosecco?)! Tre percorsi studiati non per mettere alla prova la tua resistenza (ok, forse un po’), ma per farti scoprire le bellezze delle Colline del Prosecco UNESCO, il territorio che ha reso leggendario il Mondiale Gravel 2023. Ma niente paura: non c’è nessun cronometro che ti rincorre, solo paesaggi mozzafiato che ti spingono a pedale dopo pedale.

Partenza da Pieve di Soligo: La Perla del Quartier del Piave
Iniziamo da Pieve di Soligo, il cuore pulsante del ciclismo gravel, e soprattutto sede del Campionato del Mondo Gravel 2023 (sì, qui si respirano storie di gesta epiche e polvere di strada). Con le sue ville seicentesche e palazzi storici, Pieve di Soligo è come un set cinematografico, dove la bellezza del paesaggio si mescola con la cultura, in un inno al ciclismo… e alla storia, ovviamente.

Collalto e Castello di San Salvatore: La Storia che Contempla la Pianura
Pedalando verso Collalto, ti troverai a salire verso il Castello di San Salvatore, una fortificazione che ha visto passare secoli e battaglie, e che ora sorveglia le dolci colline sottostanti. Il castello è come quella persona che, mentre tu lotti per arrivare in cima, ti osserva dall’alto con uno sguardo che dice: “Ce la farai, ma goditi la vista!”

La Strada del Prosecco: Un Mosaico di Vigneti e Storia
Da Vittorio Veneto a Conegliano, attraverserai la Strada del Prosecco. Sì, la strada del vino, ma anche della bellezza senza fine. Durante il tragitto, fermati a respirare (o a scattare qualche foto, giusto per non farci mancare nulla) tra i vigneti che abbracciano le colline. Qui ogni curva ha una storia e ogni tappa è un “wow” a pieno titolo. La Pieve di San Pietro di Feletto è un esempio perfetto di come il Medioevo si fonde con il presente

Molinetto della Croda e il Fascino delle Rive
Una delle tappe più sceniche è sicuramente il Molinetto della Croda, un antico mulino che sembra uscito da una fiaba. Immerso nella natura, questo mulino ci porta in un altro tempo, dove l’unica cosa che scorre veloce è l’acqua, mentre noi pedaliamo a ritmo di storie secolari.

Le Colline del Prosecco: Patrimonio UNESCO e Storia delle Vigne
Da Premaor, ci addentreremo nel cuore delle Colline del Prosecco, riconosciute come Patrimonio dell’Umanità. A questo punto, il percorso è una continua alternanza tra fatica e bellezza, con viste che sembrano uscite da una cartolina (e magari lo sono, ma non diciamolo troppo in giro). Non solo la fatica delle salite, ma anche l’emozione di arrivare sulla cima e se guardi bene, in giornate limpide, potresti addirittura scorgere la laguna di Venezia. Non è male per un’escursione in bicicletta, eh?

Il Parco Naturale dei Palù: Una Finestra sulla Storia
Il Parco dei Palù è un’oasi che ti fa dimenticare il mondo moderno. Qui, tra alberi secolari e antichi corsi d’acqua, ti sentirai come in una capsula del tempo, dove ogni pedalata è una scoperta, e ogni angolo del parco è un viaggio nel passato, risalente all’epoca neolitica.

La Scalata Finale: Collagù e il Panoramico Cuore del Prosecco
E ora, il gran finale: la scalata di Collagù. Sì, è una salita. Sì, fa un po’ fatica (ma, ehi, chi ha mai detto che un’avventura epica fosse senza sacrifici?). Ma una volta in cima, ti troverai davanti un panorama che cancellerà tutta la fatica accumulata. Le vigne, le colline, la natura che ti circonda: ti sentirai come se avessi conquistato il mondo… o almeno una delle vette più panoramiche del Prosecco.

Marca Bianca: Un’Esperienza Senza Tempo
Marca Bianca La Epica non è solo un percorso, è una scusa per vivere la storia, la natura e la cultura di un territorio che sa come conquistarti. Ogni chilometro è un invito a fermarti, respirare e goderti la bellezza che ti circonda. E alla fine, sì, un po’ di Prosecco ci sta. Perché un viaggio epico merita una ricompensa epica.

Pedala con noi, vivi Marca Bianca La Epica